Risparmiare con i pannelli solari

 

 

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• La democratizzazione dei pannelli solari
• L’utilizzo dei pannelli solari fotovoltaici
• L’isolamento del tetto
• Le finestre da tetto

 


 

La democratizzazione dei pannelli solari

 

I pannelli solari tendono a diventare sempre più “democratici”. Sono così numerosi che non ci si fa quasi più caso, come invece avveniva qualche anno fa. Il costo di acquisto dei pannelli solari fotovoltaici era un tempo molto alto, ma ora è compensato da sussidi interessanti.

 

La democratizzazione dei pannelli solari è quindi spiegata dalla discesa dei loro prezzi, ma anche dall’utilizzo di una energia pulita. A differenza dei combustibili fossili, come il gas naturale o il petrolio, il solare è una fonte di energia libera, inesauribile e pulita.

 

Il principio dei pannelli è semplice, ma la sua realizzazione è relativamente complessa. L’efficienza dei pannelli solari dipende da diversi fattori. Ogni caso richiede uno studio di dettaglio delle prestazioni dei pannelli. Un’esposizione a sud darà le prestazioni migliori, l’angolo ideale è di 36 gradi, e vanno prese in considerazione anche la possibilità di ombra e il tipo di celle solari utilizzate. Con l’utilizzo di programmi informatici dedicati, gli installatori e gli specialisti sono in grado di determinare il posto migliore per installare i pannelli, e il loro rendimento atteso.

 

In genere non è necessario richiedere permessi di costruzione per l’installazione, a meno che non si intervenga su edifici o monumenti protetti. In ogni caso, per evitare sorprese è sempre meglio mettersi in contatto con i gli uffici comunali.

 

 

 

L’utilizzo dei pannelli solari fotovoltaici

 

Quello che non abbiamo detto è che ci sono i pannelli solari … e pannelli solari. In realtà ci sono due modi per generare quel elettricità. I due sistemi non differiscono dal punto di vista estetico, ma solo da quello tecnico.

 

I pannelli solari sono composti da celle fotovoltaiche collegate tra loro, in modo da garantire una certa stabilità meccanica necessaria per resistere alle condizioni del clima. L’insieme è collocato o sulla facciata o sul tetto, in modo da catturare i raggi solari “migliori”. Quando i pannelli sono realizzati in materiali semiconduttori (in genere silicio), la luce solare può essere convertita direttamente in elettricità, che viene inviata via cavo ad una batteria o a un inverter, a seconda del sistema. È proprio qui che esiste la differenza principale tra i due tipi di impianti, che possono essere autonomi oppure connessi alla rete.

 

Un sistema fotovoltaico autonomo, in cui una batteria accumula energia elettrica e la rilascia a seconda della domanda, è utile soprattutto per le case isolate, lontane dalla rete di distribuzione pubblica di energia elettrica.

 

L’alternativa di gran lunga più comune è il sistema fotovoltaico collegato alla rete di distribuzione pubblica di energia elettrica. Questi impianti sono dotati di un inverter che trasforma la corrente continua in corrente alternata. Esistono a questo punto due possibilità.

 

Se l’impianto fotovoltaico invia tutta l’energia elettrica prodotta alla rete pubblica, il proprietario riceve un compenso come se fosse il padrone di una piccola centrale elettrica. Il suo impianto elettrico è dotato di un doppio contatore, che calcola sia il consumo che la produzione di energia elettrica.

 

L’altra opzione è quella di consumare tutta l’energia elettrica prodotta. In caso di eccedenza della produzione rispetto al consumo durante il giorno, l’energia in eccesso deve essere restituita alla rete pubblica, che in cambio assicura la fornitura di energia la sera e durante la notte. Il contatore gira in un senso o nell’altro a seconda che si consumi o si produca energia.

 

 

 

L’isolamento del tetto

 

Anche se la mansarda è stata trasformata in una zona abitabile, l’installazione di materiali isolanti nel tetto sarà un buon investimento per il notevole risparmio energetico possibile. L’isolamento del tetto può ridurre efficacemente l’utilizzo del riscaldamento, avendo così un influsso positivo non solo sulle spese mensili della famiglia, ma anche sulla qualità dell’ambiente abitativo.

 

È importante evitare a tutti i costi la creazione di ponti termici, impedendo così la condensazione e la crescita di muffe. É necessario mantenere in ogni momento il materiale isolante a secco. Un materiale isolante che viene regolarmente in contatto con l’umidità perde la sua capacità di isolamento termico e può anche marcire. Per evitare infiltrazioni d’acqua piovana dal tetto, si può costruire un sotto-tetto tra il tetto e il materiale isolante.

 

 

 

Le finestre da tetto

 

Sempre più spesso lo spazio sotto il tetto è utilizzato come soffitta, in modo da sfruttare al meglio lo spazio disponibile all’interno dell’abitazione. La luce solare da una finestra sul tetto é in grado di fornire una soluzione relativamente semplice per l’illuminazione.

 

Per una luce ideale, la superficie della finestra dovrebbe essere di circa 10-12% di quella del pavimento. L’altezza a cui è posta la finestra può dipendere della pendenza del tetto e dalle preferenze personali. Oltre a permettere alla luce naturale di passare, una finestra sul tetto rappresenta anche una ulteriore possibilità di ventilazione. La maggior parte dei lucernari sono dotati di un’apertura a griglia per garantire un costante rifornimento di aria fresca.

 

La qualità del vetro é un fattore importante. In generale, le finestre del tetto sono dotate di doppi vetri, e può essere una cosa interessante utilizzare un vetro ad alte prestazioni. In combinazione con un tetto ben isolato, tale soluzione garantisce un’elevata efficienza energetica. Inoltre, speciali vetri acustici sono in grado di fornire una soluzione per gli alloggi in zone rumorose. In estate, tuttavia, occorre guardarsi dall’effetto serra. Per evitare il surriscaldamento sono necessari delle persiane o un parasole.

 

I produttori offrono diverse dimensioni standard delle finestre da tetto, ma è naturalmente sempre possibile farsi fare una finestra personalizzata. Le finestre standard sono generalmente meno costose, e hanno una scelta molto ampia. I numerosi accessori disponibili (tende, maschere, schermi, telecomando, persiane) rendono il sistema completo e funzionale. I materiali più utilizzati per le finestre da tetto sono il legno, alluminio e il PVC. Dal punto di vista ecologico, le finestre da tetto in legno sono le migliori.

 

Le finestre da tetto sono disponibili per tetti di diverse inclinazioni. La grande novità di recente è la finestra per tetti piani. Per l’installazione della finestra, non è richiesto nessun permesso a meno che la finestra non rappresenti una percentuale significativa della superficie del tetto.