Ristrutturazione cucina e veranda

 

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Il piano di lavoro

 

Quale piano di lavoro è meglio per la vostra casa? Preferite un piano semplice, alla moda, in materiale tradizionale on in materiale composito o plastico? Come prima cosa, il piano di lavoro deve essere pratico ed ergonomico. Il piano di lavoro è il luogo cardine della cucina. Se si scelgono materiali resistenti, un’altezza di lavoro giusta e un piano abbastanza grande, saranno assicurati anni di piacere in cucina.

 

Il prezzo di un piano di lavoro dipende soprattutto dal materiale scelto. Cemento, granito, legno, pietra, composito, vetro: scegliete il materiale migliore per voi, non senza avere ascoltato i consigli del vostro fornitore per evitare spiacevoli sorprese. è importante essere consapevoli di come i diversi materiali reagiscono al calore, ai graffi e all’uso giornaliero.

 

L’altezza ideale di un piano di lavoro è generalmente compresa tra 90 e 95 cm. Considerate comunque l’altezza della persona che passerà più tempo dietro ai fornelli. Lo spessore è un altro parametro da definire. Il materiali più pesanti come la pietra naturale hanno bisogno di sostegni molto robusti se il piano è molto spesso.

 

Un piano di lavoro che è molto alla moda oggi, può sembrare obsoleto tra pochi anni. Questo potrebbe il caso di un piano di lavoro verde brillante. Una regola d’oro è di scegliere un piano che si armonizza bene con il resto della cucina.

 

 

 

L’illuminazione della cucina

 

Lo scopo originale dell’illuminazione era di vedere al buio; oggi la luce deve innanzitutto creare una bella atmosfera nella casa. In cucina, tuttavia, la funzione originale della luce esiste ancora, perché cucinare è un lavoro che richiede precisione e che deve essere fatto in sicurezza.

 

L’illuminazione consuma energia e genera costi. Pertanto, quando possibile è utile cercare di utilizzare la luce naturale, come con una finestra affacciata sul giardino di fronte ai fornelli, che rende nello stesso tempo il lavoro domestico (come ad esempio lavare i piatti) più divertente.

 

La maggior parte delle cucine hanno un punto luce centrale che illumina il lavello, il piano cottura e il piano di lavoro. La cucina sta diventando sempre più uno spazio di vita, e la luce in questo caso deve assolutamente soddisfare i desideri e le esigenze di tutte le persone, oltre che di chi cucina. Una conversazione con un esperto di illuminazione può davvero fare miracoli.

 

 

 

Il frigorifero

 

Grande o piccolo, incorporato in altri mobili o no, con o senza cassetto congelatore, con molti o pochi livelli, per non parlare delle possibili forme: non esistono davvero due frigoriferi uguali.

 

Il frigorifero usa l’elettricità in modo costante, ed è per questo che è di vitale importanza per la bolletta della luce scegliere un modello efficiente dal punto di vista del consumo di energia. Per determinare il frigorifero più efficiente, i produttori sono obbligati ad indicarne la classe energetica, che va dalla G alla A, o meglio ancora A+ e A++. Queste categorie sono identiche a quelle in vigore per gli altri elettrodomestici.

 

I frigoriferi dotati di un comparto di congelamento ricevono anche un voto, espresso in numero di stelle, in base alla capacità di raffreddamento del comparto. Una stella corrisponde ad una temperatura di -6 gradi, che è più che sufficiente per produrre cubetti di ghiaccio, ma è non adatta alla conservazione dei cibi per lunghi periodi. Quattro stelle sono il livello di raffreddamento massimo, ideale per congelare gli alimenti e conservarli per diversi mesi.

 

Alcuni frigoriferi sono dotati di controllo a zona della temperatura e dell’umidità. Questo è molto interessante per alcuni cibi come la frutta, la verdura, la carne e il pesce, che così durano più a lungo.

 

Per quanto riguarda le dimensioni del frigo, gli esperti raccomandano una capacità di 100 litri per la prima persona e di 50 litri per ogni persona in più.

 

 

 

La protezione dagli spruzzi

 

Il muro va ovviamente protetto dagli schizzi causati dai fornelli o dal lavello della cucina. Il materiale di protezione deve rispondere a vari criteri, se si vuole evitare di sostituirlo periodicamente.

 

La protezione deve innanzitutto resistere all’umidità e all’acqua. La più piccola imperfezione nella tenuta tra il bordo del piano di lavoro e la parete può essere pericolosa. Poi deve ovviamente anche sopportare il calore, e deve essere facilmente lavabile dalle macchie. Questi requisiti escludono materiali come il legno e la pietra naturale.

 

Anche se la prima qualità di una superficie anti spruzzo è la sua buona funzionalità, essa deve anche risultare gradevole all’occhio, ed inserirsi armoniosamente nel resto della cucina. Per questo esiste una grande varietà di stili e materiali come mosaici in ceramica, acciaio inox, vetro e combinazioni di questi.

 

 

 

La veranda

 

Una bella veranda è fornisce un buon valore aggiunto alla vostra casa: un vantaggio che molti proprietari e costruttori hanno ben capito. Lo spazio della veranda può essere facilmente convertito in soggiorno, parco giochi al coperto per bambini, area ricreativa o anche in una estensione della cucina. La veranda offre una protezione contro gli elementi atmosferici, mentre le grandi finestre danno una sensazione di apertura verso il giardino. La veranda offre vantaggi in tutte le stagioni: più romanticismo in inverno e più facile accesso al giardino in estate.

 

La scelta dei materiali dipende in larga misura dallo stile di costruzione generale, ma anche dal budget a disposizione, che in molti casi influenza la scelta tra alluminio, legno, PVC o acciaio. La posizione della veranda definisce le misure da adottare per evitare il surriscaldamento e l’effetto serra. Una protezione solare è quasi sempre essenziale per le verande esposte verso sud. Se la veranda è principalmente utilizzata in inverno come spazio per il rimessaggio dei mobili da giardino, occorre guardarsi da problemi da umidità e condensa quando le temperature scendono. Le verande possono in principio offrire un buon comfort e una temperatura gradevole tutto l’anno. Il loro riscaldamento è naturalmente possibile a condizione che siano ben isolate, e può essere realizzato con un sistema autonomo, o con un’estensione del riscaldamento centrale esistente.

 

Una veranda non isolata è quasi impensabile, soprattutto se è pensata come uno spazio di vita riscaldato. Questo è il motivo per cui le verande moderne sono solitamente dotate di finestre ad alta efficienza e di profili ad alto isolamento. L’isolazione deve essere abbinata ad un sistema di ventilazione per evitare la condensa sulle finestre. La costruzione di una veranda richiede in generale un permesso.