Come scegliere l’illuminazione di casa senza sbagliare?

 

Hai presente l’atmosfera dello studio del dentista? Quella luce super intensa, dalle sfumature azzurrognole, sparata direttamente in faccia, che ti dà l’impressione di non trovarti in un luogo particolarmente rilassante e accogliente? Ecco, se vuoi evitare di ricreare quella stessa atmosfera in casa tua e scegliere l’illuminazione di casa in modo consapevole questo articolo fa proprio per te.

 

Molte persone si buttano a capofitto in completi restyling o ristrutturazioni di casa, rinnovano l’arredamento da cima a fondo, acquistano quel nuovo divano di tendenza che avevano tanto sognato, ma….il risultato finale non è poi questo granché.

 

Come può accadere?

 

Beh, questo può avvenire per diversi motivi, ma oggi parliamo di uno degli ingredienti fondamentali per vivere la nostra casa in piena armonia: la luce. Molti sottovalutano l’importanza di scegliere l’illuminazione di casa nel modo giusto, che può cambiare completamente il risultato immaginato.

 

Già, la luce influenza il modo in cui percepiamo i colori, definisce l’atmosfera e, di conseguenza, contribuisce all’aspetto generale di tutta la casa. Quindi, in questo articolo voglio parlarti di una regola molto pratica da considerare se vuoi evitare l’effetto “sala operatoria” asettico e impersonale all’interno dei tuoi spazi. Di cosa si tratta?

 

E’ necessario scegliere il giusto colore della luce

 

Proprio qualche settimana fa, ero a casa di un’amica che aveva da poco rinnovato l’arredamento della camera da letto. Essendo un’amante del “total white” ha deciso di acquistare nuovi arredi sui toni chiarissimi del bianco panna: letto, comodini, cassettiera e alcune mensole.

 

Fatto sta che mi mostra la sua nuova camera da letto completa e mi dice: “Ti confesso che mi aspettavo di meglio, c’è qualcosa che non mi convince”.

 

– Certo che non ti convince! – le dico io. – Hai sbagliato completamente le luci. E ora la tua camera sembra una sala operatoria! –

 

Qual’era il problema?

 

Aveva scelto delle lampade con una luce particolarmente fredda, che sono l’esatto opposto di ciò che serve in un ambiente arredato completamente di bianco.

 

Una luce fredda e intensa, quindi sulle tonalità dell’azzurro, può andare bene per le zone dedicate al lavoro e che richiedono un’alta definizione dei dettagli. Non a caso si utilizza nei luoghi pubblici come gli ospedali.

 

Alcune persone amano la luce fredda per enfatizzare un tipo di arredamento particolarmente “high tech”, caratterizzato da mobili e superfici in metallo, acciaio o vetro.

 

Anche in questo caso, tuttavia, si rischia di esagerare e di ottenere un effetto davvero poco accogliente all’interno di casa. Al contrario, una luce calda, quindi sulle tonalità del giallo, è molto utile proprio negli ambienti che ci sembrano un pò asettici e freddi.

 

Quindi è perfetta da abbinare a mobili completamente bianchi, per enfatizzare il calore di materiali caldi come il legno, o per rendere ancora più accogliente l’atmosfera di una stanza particolare, come per esempio quella dedicata al caminetto.

 

Se proprio non sai che tipo di luce utilizzare e non vuoi rischiare di ottenere un effetto completamente stridente,  allora ti consiglio di scegliere una luce dalla colorazione neutra, ovvero la più simile a quella del sole in una giornata limpida. Questo tipo di luce si adatta molto bene a ogni tipo di ambiente, e fa sì che i colori vengano percepiti nel modo più naturale possibile.

 

Ricordati quindi, prima di scegliere l’illuminazione di casa tua, di osservare:

 

Quali colori predominano all’interno di ogni stanza? Sono colori freddi, caldi, vivaci o cupi?

Che atmosfera voglio ottenere all’interno di questo ambiente?

Evita le luci troppo fredde o il risultato sarà decisamente asettico. Prediligi quelle dalle tonalità neutre o calde, a seconda dei colori da enfatizzare e dell’atmosfera che vuoi creare.

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